La gestione responsabile delle tematiche ambientali, sociali ed economiche permette di ridurre una pluralità di rischi e di cogliere numerose opportunità per migliorare le performance della propria impresa, aumentandone la produttività e rafforzandone la stabilità e la resilienza.
Le scelte dei consumatori sono sempre più orientate a soluzioni sostenibili e nei rapporti B2B alle imprese viene chiesto di dare crescente evidenza delle proprie performance ESG a garanzia della stabilità e del successo della catena del valore. Anche gli istituti di credito includono criteri ESG nei propri sistemi di valutazione, in linea con l’obiettivo della Tassonomia UE di orientare i flussi di capitale verso investimenti sostenibili.
I Paesi dell’Unione Europea stanno progressivamente recependo con leggi di carattere nazionale una serie di direttive applicabili ai diversi ambiti della sostenibilità , aventi l’obiettivo di raggiungere un modello di sviluppo pienamente sostenibile in linea con il Green Deal europeo, il Global Compact e l’Agenda 2030 dell’ONU. Inoltre, è appena stato raggiunto un accordo sulla nuova direttiva CSRD per il reporting non finanziario delle imprese, che estenderà l’obbligo di rendicontazione sulla sostenibilità ad una platea più ampia di soggetti, tra cui alcune categorie di PMI.
La gestione responsabile delle tematiche ambientali, sociali ed economiche permette di ridurre una pluralità di rischi e di cogliere numerose opportunità per migliorare le performance della propria impresa, aumentandone la produttività e rafforzandone la stabilità e la resilienza.
Le scelte dei consumatori sono sempre più orientate a soluzioni sostenibili e nei rapporti B2B alle imprese viene chiesto di dare crescente evidenza delle proprie performance ESG a garanzia della stabilità e del successo della catena del valore. Anche gli istituti di credito includono criteri ESG nei propri sistemi di valutazione, in linea con l’obiettivo della Tassonomia UE di orientare i flussi di capitale verso investimenti sostenibili.
I Paesi dell’Unione Europea stanno progressivamente recependo con leggi di carattere nazionale una serie di direttive applicabili ai diversi ambiti della sostenibilità , aventi l’obiettivo di raggiungere un modello di sviluppo pienamente sostenibile in linea con il Green Deal europeo, il Global Compact e l’Agenda 2030 dell’ONU. Inoltre, è appena stato raggiunto un accordo sulla nuova direttiva CSRD per il reporting non finanziario delle imprese, che estenderà l’obbligo di rendicontazione sulla sostenibilità ad una platea più ampia di soggetti, tra cui alcune categorie di PMI.